Si inizia con La Congiura degli innocenti (1955) di Alfred Hitchcock, esempio di umorismo nero, pellicola sperimentale, sovversiva e senza compromessi in cui sono messi alla berlina l'idea di buon vicinato, di matrimonio e di ceto medio rurale americano. Con la straordinaria colonna sonora di Bernard Hermann alla sua prima collaborazione con Hitchcock, segna l’esordio di Shirley MacLaine.
Da gennaio sarà possibile vedere le opere di Orson Welles, uno degli artisti più geniali e innovativi del Novecento in ambito teatrale, radiofonico e cinematografico. Palma D’Oro a Cannes nel 1952, Oscar alla carriera nel 1972, votato dal British Film Institute come miglior regista di tutti i tempi.
Tra i primi titoli, L’infernale Quinlan (1958) film scritto, diretto e interpretato dallo stesso Welles, liberamente tratto dal romanzo Badge of Evil, un "giallo" di Whit Masterson, edito in Italia con Mondadori con il titolo Contro tutti. Questo film è diventato, nel tempo, un vero culto per gli appassionati. Pur non essendo considerato una delle opere fondamentali del regista, contiene alcune soluzioni di linguaggio richiamate anche nelle scuole di cinema. Notevoli il piano sequenza di dodici minuti dell'inizio e le acrobazie di Charlton Heston .