In attesa della nuova stagione, la quarta, il dinamico duo dell'investigazione inglese arrivano al cinema con un episodio/film speciale della serie. Tutto quello che si può dir bene delle prime tre stagioni lo ritroviamo in questo nuovo capitolo che è un autentico trip spazio temporale per gli amanti della serie TV. Un viaggio investigativo ben scritto da Steven Moffat e Mark Gatiss che pone le radici nell'epoca vittoriana di quando visse l'autore dei romanzi, sir Arthur Conan Doyle, ma che in realtà ha continui rimandi alle stagioni passate con tanto di riferimento visivo e narrativo, soprattutto nel proseguo dell'investigazione e nel finale tanto delirante quanto affascinante.
La coppia di meravigliosi protagonisti funziona come sempre bene anche con abiti e strumenti a lavoro meno noti, il fascino e l'approccio è della medesima fattura. Il nuovo episodio auto conclusivo, come consuetudine, racconta di una congregazione segreta comandato dal famigerato fantasma della il fantasma della signora Ricoletti che cerca vendetta per un torto subito in passato e che ritorna nel presente e nelle tre stagioni televisive viste in precedenza.
Oltre ai due immancabili ispettori, ci sono tutti i personaggi collaterali che ripropongono le loro figure in un nuovo look vittoriano. In questa particolare reunion non poteva mancare il rivale per eccellenza di Sherlock, Moriarty, artefice di questo "viaggio nel tempo" e non aggiungiamo altro per evitare spiacevoli spoiler. Nonostante sia un prodotto nato per il piccolo schermo, Sherlock l'abominevole sposa funziona alla grande anche dentro ad un cinema. Il fascino è immutato o addirittura amplificato per quello che è per ora solo un episodio sperimentale ma che potrebbe diventare una tradizione post Natale, come ha recentemente dichiarato l'attore Benedict Cumberbach in un'intervista.
A rendere tutto ancora più affascinante ed interessante, già bastava il film, in testa ed in coda del suddetto troviamo una serie di clip sul Backstage della produzione con i due creatori della serie tv che non solo raccontano il particolare approccio lavorativo per rendere credibile Sherlock nell'epoca vittoriana, ma intervistano uno a uno gli attori della serie a partire naturalmente da Cumberbach e Freeman.
Sherlock l'abominevole sposa è un trip visivo e narrativo di grande fascino che gli amanti della serie non posso assolutamente perdere.