Dopo il recente Non c'è campo di Moccia, gli smartphone e internet tornano protagonisti al cinema per ricevere una nuova critica e fare un'analisi scontata, evidente però sempre utile sulla società in cui viviamo. A differenza del film appena citato, dove i protagonisti erano dei ragazzi sperduti in un paesino della Puglia dove non c'è rete di connessione, nella commedia opera prima di Marazziti a fare le spese è una famiglia riunita nello chalet in montagna per trascorrere una vacanza insieme. E' questa l'occasione perfetta per riannodare i rapporti persi nel tempo e vivere una vita sociale per conoscersi o riconoscersi meglio, senza alcuna distrazione proveniente da internet.
Sconnessi è una commedia leggera, non volgare e semplice che riflette in modo molto lineare la nostra quotidianità: i nobile intento di porre allo spettatore delle domande non è però degnamente supportato dalla sceneggiatura, alquanto lacunosa e banale, insieme ad un cast di attori più o meno convincenti che, però, non riescono a fare squadra. Il risultato è quindi un film scollegato che non ha amalgama nei personaggi e nelle dinamiche: ognuno pensa al proprio "giardino" da coltivare, incapace di guardare quello che c'è attorno, sia nelle battute che nella recitazione, ognuna molto sciapa e poco incisiva. Ne viene così fuori un film che non ha sostanza, non colpisce e non va in profondità, ogni personaggio/attore sembra essere inserito in un proprio piccolo film o cortometraggio, non si ha così un gioco e un film di squadra. La pellicola è debole anche da un punto di vista tecnico, non solo per la regia alquanto anonima, ma anche per certe scelte stilistiche realizzate con qualche effetto speciale che lascia non pochi dubbi. Si nota anche una certa differenza di recitazione tra attori più capaci d'immedesimarsi nei ruoli (Memphis, Bentivoglio, Fresi e Crescentini) rispetto al resto della famiglia, evidenziando così una certa disparità e capacità attoriale nel cast.
Sconnessi è, nonostante il punto di partenza interessante ed attuale, una commedia debole, incapace di far ridere e far riflettere, proponendo solo una serie di sequenze e dinamiche slegate tra loro, poco avvincenti da seguire. Si poteva fare di meglio, anche con il medesimo tono leggero e scanzonato. Tutto è sconnesso, non solo internet.
Voto: 5