Si avvicina l’appuntamento con l’edizione 2022 de le vie del cinema, la manifestazione promossa da AGIS lombarda in collaborazione con Fondazione La Biennale di Venezia e le sale cinematografiche di Milano, nei cinema cittadini dal 22 al 30 settembre. Nove giorni all’insegna del cinema d’autore con presentazioni, incontri e una ricca selezione di film, in anteprima e in lingua originale con sottotitoli, dalla 79° Mostra di Venezia, dal 75° Locarno Film Festival e dal 75° Festival di Cannes.
In attesa delle prime anticipazioni da Venezia, si delinea il programma del Locarno Film Festival realizzato, anche per questa edizione, in collaborazione con Filmidee e grazie al sostegno di Fondazione Cariplo per il progetto Grandi Speranze: tre giorni di proiezioni, momenti di confronto con i protagonisti della manifestazione elvetica e un evento speciale che porterà a Milano la magica atmosfera di Piazza Grande. Si parte con il Pardo d’Oro REGRA 34, opera terza della regista brasiliana Julia Murat, sulla storia di una brillante studentessa di legge che decide di lottare al fianco delle donne vittime di abusi e il Premio Della Giuria GIGI LA LEGGE del filmmaker friulano Alessandro Comodin, una commedia documentaria sulla quotidianità di un vigile di provincia alle prese con un’inquietante serie di suicidi.
Si prosegue con due opere da Piazza Grande: il nuovo thriller della A24 MEDUSA DELUXE di Thomas Hardiman e SEMRET di Caterina Mona, un racconto al femminile sulla difficile integrazione della comunità eritrea in Svizzera. Infine, da Cineasti del presente, ASTRAKAN di David Depesseville, sorprendente opera prima francese.
Dal Festival di Cannes 2022 arriveranno: LE BUONE STELLE - BROKER del maestro del cinema giapponese Hirokazu Kore-Eda, già Palma d’Oro nel 2018 per Un affare di famiglia, al suo primo film in lingua coreana e di nuovo protagonista del Palmarès con il Premio per il migliore attore alla star di Parasite Song Kang-ho. ci sarà anche HOLY SPIDER del regista, nato a Teheran e naturalizzato danese, Ali Abbasi (Premio miglior attrice a Zar Amir Ebrahimi) che, a partire dalla storia vera di un serial killer, costruisce una riflessione più che mai attuale sul fondamentalismo religioso e la condizione delle donne in Iran; infine TORI ET LOKITA, nuovo episodio del cinema di denuncia sociale dei filmmaker belgi Jean-Pierre e Luc Dardenne, premiato con il riconoscimento speciale per il 75° anniversario.