Dal 21 al 29 giugno 2025 Bologna ospiterà l’edizione numero 49 del Festival Il Cinema Ritrovato, appuntamento imperdibile per gli amanti del cinema di tutto il mondo.
Ci siamo: Bologna è pronta ad accogliere nuovamente il Festival Il Cinema Ritrovato, che si terrà in città – con il clou degli eventi nella centralissima Piazza Maggiore – per la sua edizione numero 49. Quella felsinea è la rassegna cinematografica forse più longeva d’Italia e quest’anno partirà il 21 giugno, per poi concludersi il 29 dello stesso mese. Il festival rappresenta un vero e proprio viaggio nella storia del cinema, con nove giorni di proiezioni no-stop, dalla mattina alla sera, in numerose sale cinematografiche del centro storico e il serale in piazza.

Anche quest’anno, dunque, Piazza Maggiore tornerà a essere cuore pulsante dell’estate cinematografica bolognese: il grande schermo all’aperto, incorniciato dalla suggestiva architettura della piazza, offre un’atmosfera unica, capace di unire passato e presente, grandi classici e capolavori restaurati, in un dialogo continuo tra pellicole e spettatori.
Perché andare a vedere il Cinema Ritrovato a Bologna
La kermesse bolognese è davvero qualcosa di più di una semplice rassegna: è un laboratorio culturale in cui si incontrano studiosi, appassionati e professionisti del settore, accomunati dal desiderio di riscoprire e valorizzare la memoria cinematografica. Sezioni tematiche, retrospettive e omaggi a grandi autori offrono al pubblico la possibilità di vedere o rivedere pellicole raramente accessibili altrove, spesso presentati in copie restaurate.

Il Festival Il Cinema Ritrovato celebra anche quest’anno l’arrivo dell’estate e Bologna si trasforma in una capitale del cinema d’autore, capace di attrarre spettatori da ogni parte del mondo e di offrire un’esperienza collettiva, immersiva e fuori dal tempo. Il Cinema Ritrovato rinnova così la sua vocazione: custodire il passato del cinema e condividerlo con le nuove generazioni.
Cosa vedere quest’anno al Cinema Ritrovato di Bologna
Anche quest’anno, il Festival offrirà un ricchissimo programma per cinefili di tutto il mondo: dai classici restaurati ai debutti giovanili di grandi maestri come Ford, Truffaut e Kubrick, fino a sorprendenti riscoperte internazionali. Spiccano in questo contesto le prove attoriali di icone come Jean Seberg e Jack Nicholson e una forte attenzione al colore, con capolavori in Technicolor e rare gemme restaurate.

Tra gli omaggi al grande cinema italiano, c’è quello a Luigi Comencini, dall’esordio di Bambini in città fino a Voltati Eugenio!, pellicola del 1980; il festival bolognese omaggerà poi Coline Serreau, Katharine Hepburn, femminista ante litteram, il cinema di Lewis Milestone, e molto altro ancora.
Nella sezione La macchina del tempo, spazio alle produzioni cinematografiche del 1905, alle pellicole che quest’anno compiono 100 anni e a una selezione di documentari sul cinema di straordinario valore. All’interno della sezione La macchina dello spazio, non mancheranno un omaggio al cinema russo degli anni Venti, ai registi Mikio Naruse e Willi Forst, ma anche alla potenza del cinema indipendente.