Morto Pietro Ghislandi, una grande carriera da Pippo Baudo a Mel Brooks

Si è spento dopo una lunga malattia Pietro Ghislandi, in televisione era diventato famoso grazie a un Fantastico condotto da Pippo Baudo, poi il cinema con Mel Brooks.

Una lunga carriera alle spalle, che andava avanti da oltre 40 anni, da quando cioè era apparso in uno dei tanti lavori sperimentali prodotti da Bruno Bozzetto e poi in televisione, nel programma Cartoni magici: è scomparso a 68 anni e dopo una lunga malattia l’attore Pietro Ghislandi, noto anche come ventriloquo, per aver dato voce al pupazzo Sergio. Proprio questo personaggio gli diede particolare notorietà nella settima edizione di Fantastico, condotta a cavallo tra 1986 e 1987 da Pippo Baudo.

Uno dei tanti talenti a cui dunque il conduttore catanese di lungo corso scelse di dare fiducia in quegli anni: fu un momento decisivo, che segnò l’inizio della sua popolarità. Ghislandi, prima dell’exploit televisivo, aveva lavorato nel cinema come controfigura di Renato Pozzetto in È arrivato mio fratello e aveva avuto piccoli ruoli in film come Grandi magazzini, dove ha il ruolo di tester auto giapponese. Ma ebbe anche a che vedere con ruoli più impegnati.

Una carriera divisa tra cinema e tv per Pietro Ghislandi

Ha infatti interpretato il soldato Dario Del Grillo, una recluta omosessuale, nel film Soldati 365 all’alba, diretto da Marco Risi, la prima pellicola che in Italia metteva in chiaroscuro quello che avveniva nel nostro Paese durante il servizio militare di leva obbligatoria, la cosiddetta naja. Con Marco Risi tornò a lavorare nel film Il muro di gomma, pellicola d’inchiesta sulla tragedia di Ustica del 27 agosto 1980, ma negli anni ha anche lavorato con Carlo Vanzina da una parte e Renzo Martinelli dall’altra.

Importante è stato il suo sodalizio artistico con Leonardo Pieraccioni, con cui ha lavorato in diversi film, da Il principe e il pirata a Il professor Cenerentolo, passando per Ti amo in tutte le lingue del mondo. Al cinema, ha lavorato anche al fianco di Mel Brooks, nel film Svitati, diretto da Ezio Greggio, mentre in televisione lo abbiamo visto tra l’altro in Walter Chiari – Fino all’ultima risata, Anita Garibaldi e Il sogno del maratoneta.

La passione per il teatro, ma anche per gli spot pubblicitari

Ma Pietro Ghislandi non è stato solo personaggio cinematografico e televisivo: la sua versatilità vocale si manifestò anche nel doppiaggio, iniziato – come già accennato – in collaborazione con Bruno Bozzetto e proseguito con la voce italiana di numerosi personaggi Disney. Tanti sono stati anche gli spot pubblicitari diventati molto famosi a livello mediatico e ai quali lui prese parte, ad esempio al fianco dell’ex calciatore Alessandro Del Piero e del grande attore Gigi Proietti.

A teatro, seppe unire musica e ironia in spettacoli raffinati, dedicando a questa arte amatissima dal pubblico gran parte degli ultimi anni della sua vita. Nel 2020, tornò a far parlare di sé grazie allo spot pubblicitario Unieuro, in cui interpretava lo Zio Fester della Famiglia Addams e fino a qualche settimana fa si era ripromesso di tornare in scena, nonostante la malattia avanzasse e gli rendesse impossibile andare avanti nel mondo dello spettacolo.