I 30 ballerini della compagnia porteranno sul grande schermo Chroma, Grace, Takademe e Revelation, che compongo lo spettacolo descritto dal New York Times come “uno dei lavori più grandiosi dello spirito umano”. Questa produzione mozzafiato passa da danze spirituali afro americane a sermoni cantati, passando per la musica Gospel e il blues. Chroma è stato coreografato da Wayne McGregory ed è caratterizzato dalla sontuosità dei movimenti, dalla musica rock splendidamente eseguita dall’orchestra e dal set luminoso e minimalista realizzato architetto John Pawson. Takademe è invece affidato al direttore artistico Robert Battle, il cui lavoro unisce umorismo e fluidità dei movimenti in una sapiente decostruzione dei ritmi del Kathak indiano. Notevole anche il punteggio sincopato di Sheila Chandra. Grace è uno dei lavori più popolari del repertorio della Ailey, in cui il coreografo Ronald K. Brown racconta un viaggio individuale verso la terra promessa con un mix di danza moderna e idiomi dell’Africa occidentale. Revelation è stato coreografato dallo stesso Alvin Ailey ed è nato dalle “memorie di sangue” della sua infanzia in Texas e nella chiesa battista. Sin dalla sua premiere nel 1960, Revelation ha conquistato il pubblico di tutto il mondo, diventato lo spettacolo di danza moderna più visto al mondo.