Cinetvlandia è anche su Facebook e Twitter
10° Posizione
Poli opposti (recensione)
Una commedia italiana falsa e patinata che cerca di raccontare una storia romantica e coinvolgente ma gli interpreti non sono all'altezza e soprattutto si sente che non si crede al progetto e al film, senza una vera anima e tanti clicchè tutti nostrani.
9°posizione
Crimson Peak (recensione)
Ennesima occasione sprecata per il regista messicano Guillermo Del Toro che fa un film hitchcockiano a metà. Il talento c'è ma non riesce a sbocciare definitivamente ed è un peccato che il filmmaker rimanga in una sorta di "limbo" artistico tra meteora e regista di successo/ispirazione.
8° posizione
Pixels (recensione)
Un film che vorrebbe essere accolto a braccia aperte dalla variopinta schiera di nerd di tutto il mondo ma che alla fine risulta al quanto fuori contesto per dinamiche e storia. Strizza l'occhio ai nerd ma si sente che non lo è nel midollo, in ogni istante anche per comicità prevedibile. The Big Bang Theory docet.
7° posizione
The green Inferno (recensione)
Un film horror che fa in molti punti involontariamente ridere, diretto male e che in teoria vorrebbe omaggiare Cannibal Holocaust ma che in fondo non ha molto da dire e raccontare.
6° posizione
Pan (recensione)
Un film che se fosse stato realizzato negli anni'70 avrebbe avuto, forse, un senso per l'estro e la pazzia che lo pervade. Fatto oggi non ha senso, anzi è anacronistico e fuori luogo, oltre che a tratti noioso e per niente evasivo. Grandissima delusione.
5° posizione
Il viaggio di Arlo (recensione)
Proprio perchè dalla Pixar pretendiamo sempre il massimo, vedasi Inside out nella top 10 migliori film, quando ciò non succede è sempre un forte dispiacere per gli occhi, la mente e gli stimoli che ne conseguono. E' il caso di questo film che per buonismo e ripetizione nelle dinamiche non sembra per niente un film Disney Pixar, ma della vecchia Walt Disney di 50 anni fa.
4° posizione
Cinquanta Sfumature di grigio (recensione)
Doveva essere un film erotico eccitante e conturbante, invece è un viaggio verticale dall'alto verso il basso senza paracadute dell'ormone maschile e femminile. Non funziona niente, nenache il cast. 9 settimane e mezzo è un film erotico.
3° Posizione
Spectre (recensione)
Zero azione e un Bond con mille paranoie che annoia e perde tantissimo fascino da sex symbol. Forse anche per lui è il momento della meritatissima pensione.
2° posizione
Mia madre (recensione)
Moretti non domina le emozioni e si fa travolgere da un tema più grande del suo cinema.
1° pozione
Io e Lei (recensione)
E' ormai di moda da qualche anno, ed è un bene segno che è una realtà da far conoscere, fare film sul mondo lesbo e gay. Ma in questo modo con un cast che non crede alla loro storia d'amore è decisamente controproducente soprattutto se inserito in un contesto sociale come la borghesia italiana, uno status del nostro paese difficilmente modificabile. Nobilissimo l'intento ma all'atto pratico per niente credibile. Delusione socio cinematografica.