I Fratelli Sisters (recensione)
Titolo originale: Les Frères Sisters
Nazione: Francia, Spagna, Romania, Belgio, U.S.A.
Anno: 2018
Genere: Western, Commedia, Avventura
Durata: 122'
Regia: Jacques Audiard
Cast: John C. Reilly, Joaquin Phoenix, Jake Gyllenhaal, Riz Ahmed, Rebecca Root, Allison Tolman, Rutger Hauer, Carol Kane
Produzione: Why Not Productions
Distribuzione: Universal Pictures
È il 1851, e Charlie ed Eli Sisters sono due fratelli e assassini, cresciuti in un mondo selvaggio e ostile. Hanno le mani sporche di sangue: sangue di criminali, sangue di vittime innocenti... sono dei pistoleri e quella è l'unica vita che conoscono. Il più anziano dei due, l'introspettivo Eli continua ad uccidere su commissione insieme al fratello più giovane, ma sogna una vita normale. Il più giovane dei due, Charlie che è un grande bevitore, ha preso entusiasta il controllo del duo nell'esecuzione dei cruenti mandati. Ciascuno di loro mette però in discussione il metodo dell'altro e la loro vita è un continuo battibecco.
Le Grand Bal
Titolo originale: Le Grand Bal
Nazione: Francia
Anno: 2018
Genere: Documentario
Durata: 95'
Regia: Laetitia Carton
Produzione: SaNoSi Productions, Région Nouvelle-Aquitaine, Centre National de la Cinématographie
Distribuzione: Barz and hippo
Ogni anno più di duemila persone, di età ed estrazione sociale diverse, si riuniscono da ogni parte d’Europa nella campagna francese per un’esperienza straordinaria: Le Grand Bal. Per 7 giorni e 8 notti ballano insieme, mentre la musica suona dal vivo, in un emozionante connubio tra tradizione e modernità. La grazia del ritmo supera ogni fatica fisica e la gioia pura della danza abbatte le barriere. Le Grand Bal è un inno senza tempo alla magia del ballo e all’armonia di anime e corpi nella diversità.
Non ci Resta che Ridere
Titolo originale: Non ci Resta che Ridere
Nazione: Italia
Anno: 2019
Genere: Commedia
Durata: 90'
Regia: Alessandro Paci
Cast: Alessandro Paci, Massimo Ceccherini, Benedetta Rossi, Alessio Nonfanti, Max Galligani, Gaetano Gennai, Ilaria Filipponi, Sergio Forconi, Graziano Salvadori
Produzione: Fair Play
Distribuzione: M2 Pictures
Il film raccoglie storie e gag esilaranti, interpretate da Alessandro Paci insieme agli attori che da anni lavorano con lui, dando vita a novanta minuti di risate continue. Medici, carabinieri e camerieri sono solo alcuni dei personaggi che si alternano in Non ci resta che ridere, che ha come filo conduttore ciò che accomuna tutti i film comici: la risata.
Non sono un assassino
Nazione: Italia
Anno: 2019
Genere: Thriller
Durata: 111'
Regia: Andrea Zaccariello
Cast: Riccardo Scamarcio, Alessio Boni, Claudia Gerini, Edoardo Pesce, Barbara Ronchi
Produzione: Pepito Produzioni, Viola Film, Rai Cinema
Distribuzione: 01 Distribution
Il vice questore Francesco Prencipe esce di casa per raggiungere il suo migliore amico, il giudice Giovanni Mastropaolo, che non vede da quasi due anni. Due ore di macchina per un colloquio di poche parole. Una domanda. Una risposta. Quella stessa mattina il giudice viene trovato morto, freddato da un colpo di pistola alla testa. Francesco e` l’ultimo ad averlo visto. Solo sue le impronte nella casa. Solo suo il tempo per uccidere. A interrogarlo e accusarlo una PM che conosce il suo passato, a difenderlo l’avvocato amico di una vita. Nell’attesa che lo separa dal processo, le immagini del passato di Francesco si accavallano incoerenti nel disperato tentativo di arrivare al vero assassino. E alla verità di una vita intera.
Normal
Nazione: Italia, Svezia
Anno: 2019
Genere: Documentario
Durata: 70'
Regia: Adele Tulli
Produzione: FilmAffair
Distribuzione: Cinecittà Luce
Quali sono i rituali, i desideri, i comportamenti legati al genere e alla sessualità? I gesti e i ruoli che spesso senza accorgercene condizionano le nostre identità? Normal è un viaggio tra le dinamiche di genere nell’Italia di oggi, raccontate attraverso un mosaico di scene di vita quotidiana dal forte impatto visivo, dall’infanzia all’età adulta. Un caleidoscopio di situazioni di volta in volta curiose, tenere, grottesche, misteriose, legate dal racconto di quella che siamo soliti chiamare normalità, mostrata però da angoli e visuali spiazzanti. Con uno sguardo insieme intimo ed estraniante, il film esplora la messa in scena collettiva dell’universo maschile e femminile, proponendo una riflessione – lucida, e provvista di ironia – sull’impatto che ha sulle nostre vite la costruzione sociale dei generi. Per cercare un nuovo significato a quella che ogni giorno e spesso senza troppo pensiero (e cuore) definiamo normalità.
Stanlio e Ollio (recensione)
Titolo originale: Stanlio e Ollio
Nazione: U.S.A., Regno Unito
Anno: 2018
Genere: Commedia, Drammatico, Biografico
Durata: 97'
Regia: Jon S. Baird
Cast: Steve Coogan, John C. Reilly, Nina Arianda, Shirley Henderson, Danny Huston, Rufus Jones, Stephanie Hyam, Susy Kane, Bentley Kalu, Ella Kenion
Produzione: Entertainment One, BBC Films, Baby Cow Films
Distribuzione: Lucky Red
Stan Laurel e Oliver Hardy, alias Stanlio e Ollio, i due comici più amati al mondo, partono per una tournée teatrale nell’Inghilterra del 1953. Finita l’epoca d’oro che li ha visti re della comicità, vanno incontro a un futuro incerto. Il pubblico delle esibizioni è tristemente esiguo, ma i due sanno ancora divertirsi insieme, l’incanto della loro arte continua a risplendere nelle risate degli spettatori, e così rinasce il legame con schiere di fan adoranti. Il tour si rivela un successo, ma Laurel e Hardy non riescono a staccarsi dall’ombra dei loro personaggi, e fantasmi da tempo sepolti, uniti alla delicata salute di Oliver, minacciano il loro sodalizio. I due, vicini al loro canto del cigno, riscopriranno l’importanza della loro amicizia.
L'unione falla forse
Nazione: Italia
Anno: 2019
Genere: Documentario
Durata: 107'
Regia: Fabio Leli
Produzione: Human Tree
Distribuzione: EffeCinematografica
L´unione falla forse è un film documentario che intreccia la vita delle famiglie omogenitoriali alle bizzarre teorie degli esponenti anti-LGBT, in un unico racconto. Due mondi assolutamente distanti e distinti che avevano bisogno di essere messi a confronto in maniera diretta, a causa della crescita esponenziale dei movimenti ProLife di stampo cattolico estremista e della loro ascesa politica, grazie all´exploit dei partiti di destra che li hanno accolti nelle loro fila (il ministro della Famiglia Fontana e il senatore Pillon, entrambi componenti del Family Day, ne sono un chiaro esempio). Ma anche a causa del crescente bisogno di riconoscimenti giuridici che le famiglie omogenitoriali chiedono a gran voce, a cui a volte solo la magistratura concede l´approvazione, dovuta alle lacune della legge sulle unioni civili del 2016 causate dal taglio della Stepchild Adoption e dell´obbligo di fedeltà tra i partner. Ciò che ne viene fuori è un mix dissacrante tra la normalità silenziosa di queste famiglie e la sbraitata follia dei loro contestatori.